Abusò della figlia minorenne dei vicini di casa, condannato 65enne



La vittima è una bambina in età scolare. La testimonianza della piccola e una perizia sui suoi indumenti hanno svelato la presenza di sangue e saliva dell'aggressore.

La Spezia - Dovrà scontare cinque anni di reclusione, risarcire la famiglia della sua vittima e non potrà assumere incarichi e frequentare luoghi in cui sono presenti dei minori. Infine dovrà informare di ogni suo spostamento le forze dell'ordine. Si chiude così una tragica vicenda che scuote nel profondo la vita nella provincia spezzina dove un uomo, di 65 anni, aveva abusato della figlia dei vicini di casa: una bambina in età scolare. La sentenza è stata emessa quest'oggi dal Tribunale della Spezia.

La testimonianza della giovanissima vittima e la perizia disposta dal Pubblico ministero Federica Mariucci e firmata dalla dottoressa Marina Baldi sono stati gli elementi alla base del convincimento del giudice Mario De Bellis che ha portato alla condanna dell'imputato a 5 anni di reclusione che aveva chiesto il rito abbreviato. I dettagli della perizia hanno evidenziato che sugli indumenti della bambina erano presenti tracce biologiche inequivocabili appartenenti al suo aggressore: sangue e saliva.
Il 65enne è stato condannato a un anno di misura di sicurezza al termine dell'espiazione della pena e al pagamento di euro 30mila euro provvisionale, immediatamente esecutivo, che serviranno a risarcire i genitori e la bambina, oltre al pagamento delle spese processuali.

La vicenda è partita nel febbraio 2019 quando la madre della bimba si era accorta che negli indumenti intimi della piccola erano presenti tracce di sangue. Un'immagine scioccante e il sospetto, atroce, che il presunto responsabile potesse essere il vicino di casa, oggi 66enne, al quale la bambina veniva affidata quando i genitori erano assenti per motivi di lavoro. Con la famiglia l'uomo aveva anche un profondo legame d'amicizia, tradito dalle attenzioni morbose che quest'ultimo ha avuto nei confronti della bambina.
L'imputato era difeso dall'avvocato Riccardo Balatri del Foro della Spezia, i genitori della minore, in quanto parti civili, erano rappresentati e difesi dagli avvocati spezzini Sabrina Romagnoli e Massimo Lombardi.

Fonte: Città della Spezia